VITULAZIO – Fortunatamente la società civile non abbandona le persone in difficoltà. Questo è quanto emerge negli ultimi giorni a Vitulazio e a Bellona, dove i cittadini si sono fatti promotori di una raccolta fondi per cercare di aiutare le famiglie vittime della fragorosa esplosione che venerdì scorso ha interessato un caseggiato nel “parco Flavia” a Vitulazio.
Lo scorso 13 dicembre, intorno alle 21, infatti, era scoppiata una bombola di gas all’interno di un appartamento ubicato nei pressi di viale Dante. Dopo lo spegnimento delle fiamme, era stata emessa ordinanza di sgombero ed inagibilità dell’intero palazzo, invitando nel contempo i proprietari a lasciare la struttura. Le famiglie Obashan, composta da cinque persone (di cui tre minori) e Ursu, composta da quattro persone (di cui due minori) erano rimaste senza un tetto e nel frattempo sono state ospitate dal reverendo don Giuseppe Sciorio presso le strutture parrocchiali. A quel punto, alcuni cittadini della zona si sono attivati per donare vestiti e soldi alle famiglie in difficoltà e per consentire anche l’individuazione di una nuova sistemazione. Ieri (15 dicembre) alcuni volenterosi si sono trovati ancora una volta in piazza a Bellona.
Red.