SPARANISE – Ieri sera, venerdì 10 novembre, abbiamo deciso di scendere in piazza per contestare a gran voce il fondamentalista Mario Adinolfi giunto a Vitulazio per racimolare qualche voto con la scusa di presentare la sua ultima “fatica” letteraria.
Lo stesso personaggio che, nel 2013, definì “merde” i Campani colpiti dalla crisi dei rifiuti e che quotidianamente propaganda odio a buon mercato da spacciare a qualche mente fragile, non poteva avere e ha avuto nessun diritto di parola, nessuna agibilità politica sul nostro territorio.
Siamo scesi così in piazza compatti contro razzismo e omofobia, per difendere i diritti di tutte e di tutti, in questo crescente clima di intolleranza e discriminazione in cui sguazzano i fascisti e che qualche improvvisato intellettuale da avanspettacolo va propagandando.
La nostra iniziativa è stata accolta con entusiasmo e solidarietà dalle donne e dagli uomini presenti in piazza, segno inoppugnabile del fatto che quella di Adinolfi è una presenza non gradita, che ha suscitato rabbia e indignazione se non in quei pochi sprovveduti disposti ad ascoltarlo.
Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 18 novembre alle 18:00 allo Spazio Cales, dove terremo un’assemblea pubblica sui diritti e le tematiche di genere verso e oltre il corteo nazionale del 25 a Roma organizzato dalla rete Non Una di Meno.
Comunicato stampa sabato 11 Novembre 2017
Spazio Cales Occupato,
via Fabbrica delle Armi Bianche – Sparanise
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