VITULAZIO- La snervante guerra politica tra il sindaco di Vitulazio, Luigi Romano, e la sua vice, Giovanna Del Monte è arrivata al suo epilogo scontato: il primo cittadino le ha revocato la carica in Giunta. In effetti i segnali della rottura erano già arrivati quando la fascia tricolore si era ripreso tutte le deleghe, assessoriali e non, proprio per depotenziare le capacità amministrative della Del Monte. Ieri (12 aprile) è arrivato l’atto finale dello scontro. Tra i successori circola in via Lagnese il nome del fido Catone. Intanto l’opposizione dai social attacca Romano. Ecco la nota del gruppo consiliare Unità e Democrazia guidato dall’avvocato Raffaele Russo:
Revocato il decreto di nomina dell’Assessore Del Monte Giovanna che perde anche il ruolo e le funzione di vicensindaco. Le motivazioni Gigggino le ha espresse nel decreto sindacale n. 16 del 12.04.2016 pubblicato all’albo pretorio in pari data. Secondo il grande capo è venuto meno il rapporti di fiducia con la sig.ra Del Monte in considerazione del fatto che, a parere del sindaco, con l’assessora sfiduciata non vi sarebbe stato un “sufficinente coinvolgimento degli Organi di Governo”…e la stessa non è stata idonea “..a rapresentare gli indirizzi del Sindaco delegante e a grantire il proficuo perseguimento degli obiettivi programmatici..”. Una motivazione formale e di stile per non dire che la oramai ex assessore non ha voluto abbassare la testa al cospetto del potere romaniano. In sostanza la vicesindaco è stata cacciata perchè non si è voluta allineare alle decisioni già prese dal sindaco e dal suo vice Catone (colui che di fatto da sempre svolge tale ruolo).
Ora si apre la guerra di successione per ricoprire una parte di quel posto vacante in quanto la nomina a vicesindaco verà sicuramente fatta a chi ha effettivamente esercitato tali funzioni, ovvero il suo fedele e omologo Catone con il quale ha sempre condivisio tante cose….e con il quale condivide molti segreti.
Questo è il potente e onnipotente Gigggino ….. è la fotocopia di se stesso…è il detentore assoluto del potere assoluto …..e quelli che stanno alla sua corte, in cambio di qualcosa, devono solo abbassare la testa e ubbidire in modo incondizionato.