VITULAZIO- Sarebbe di questi giorni l’accordo tra il dottor Antonio Scialdone, ex direttore generale del Consorzio dei Rifiuti, e la ex vicesindaco dell’amministrazione Romano, la signora Giovanna Del Monte. Si dice in paese che Scialdone dovrebbe capeggiare una lista nella quale confluirebbero alcuni ex fedelissimi dell’ex Sindaco Cuccari, alcuni volti nuovi e vi sarebbe anche la presenza autorevole della Del Monte. Si tratterebbe di una coalizione che porterebbe in dote un buon bacino di voti dell’area Cuccari e i numeri importati che la vicaria di Romano ha dimostrato alle ultime lezioni. Si tratterebbe di una fusione tra politici di vecchio corso e persone che si affacciano per la prima volta sulla scena politica vitulatina. Questo cartello elettorale starebbe turbando i sogni del professor Luigi Romano il quale, in vista della prossime elezioni, contava molto sulla frammentazione degli avversari che, invece, stanno trovando la quadra intorno al nome di Scialdone, persona che ha al suo attivo diverse campagne elettorali in occasione delle quali ha sempre dimostrato di esprimere numeri importanti. Scialdone è anche membro della segreteria del sottosegretario di Stato On. Gioacchino Alfano, in passato la moglie Dott.ssa Michela Pontillo, candidata alle elezioni regionali del 2010 sfiorò di poco l’elezione a Palazzo Santa Lucia rimanendo fuori per un pugno di voti. Scialdone è stato protagonista della scena politica locale e provinciale dall’anno 1995 quando fu assessore nella prima amministrazione Cuccari e nell’anno 1996 fu candidato alle elezioni provinciali collocandosi tra i più votati, mentre nel 1999 fu candidato sindaco collocandosi a ridosso della lista vincente capeggiata dal dottor Cuccari. Nel 2009, invece, fu sempre grazie all’apporto dell’allora Direttore Generale del Consorzio di Bacino che Cuccari riuscì ad avere la meglio sull’ex alleato Romano per quattro voti di differenza proprio in considerazione dei numeri espressi dalla sorella Giovannalina Scialdone che, in quella occasione fu la più votata della squadra di governo.
Secondo altri ben informati la Del Monte alla fine potrebbe essere lei direttamente a capeggiare la coalizione con Scialdone candidato con un ruolo di comprimario o, eventualmente, garantendo un sostegno esterno e candidando la sorella e altre persone a lui riferibili.
Il nuovo e inedito schieramento, così come si va delineando, potrebbe attrarre anche altri personaggi dell’area anti-Romano che potrebbero con molta probabilità confluire nella lista Scialdone-Del Monte proprio allo scopo di sconfiggere il gruppo facente capo all’ex Sindaco sciolto dopo le ultime vicende giudiziarie. In tale contesto non ci sarebbe spazio per altri schieramenti politici che subirebbero l’effetto schiacciamento della polarizzazione dei voti sulle due liste più rappresentative. Infatti attualmente tutti gli avversari della vecchia amministrazione sono accomunati dall’unico intendo, quello di mandare definitivamente a casa Romano e proporre un nuovo modello amministrativo in discontinuità con il passato. L’unità di intenti rende più facile in tal modo un accordo ad ampio raggio e tutti sarebbero disponibili a mettere da parte le divisioni e i personalismi che hanno consentito all’ex Sindaco di avere la meglio sugli avversari che alle elezioni del 2014 subirono una cocente sconfitta.
L’accordo potrebbe essere esteso anche ad altre forze politiche che, diversamente, non avrebbero spazio in un contesto molto frammentato.
Red.