Vitulazio, ordinata la demolizione di opere abusive in via Tutuni. Grane in famiglia per il vicesindaco Catone?

Vitulazio, ordinata la demolizione di opere abusive in via Tutuni. Grane in famiglia per il vicesindaco Catone?




VITULAZIO – Sta suscitando grande interesse nell’opinione pubblica quanto accaduto stamane (9 giugno) nel Comune di Vitulazio, dove la responsabile dell’ufficio tecnico comunale, l’architetto Lidia Callone, ha disposto la demolizione – con ordinanza protocollata con numero 5267 del 09/06/2016 – delle opere abusive realizzate per un manufatto sito in via Tutuni. Fin qui nulla di strano, se non fosse che la struttura è di proprietà della signora Carmela Russo, la quale sarebbe – secondo i ben informati – la consorte del vicesindaco Antonio Catone. Circostanza, quest’ultima, che se fosse confermata metterebbe in serio imbarazzo l’esponente politico e la maggioranza di cui è espressione.

Ritornando a quanto riportato dalla responsabile dell’Utc di via Lagnese, le risultanze di un sopralluogo del 30 maggio scorso avrebbero messo in rilievo la realizzazione di “opere edilizie in parziale difformità” rispetto all’autorizzazione numero 51 del 14-06-2011. Secondo l’architetto Callone, infatti, sarebbe stata realizzata una maggiore volumetria per 205,62 mq al piano terra e per 274,18 mq al primo piano. Gli abusi, inoltre, sarebbero in contrasto con la destinazione dei manufatti edificati nella zona omogenea “D5”. Non essendo il tutto suscettibile di sanatoria, il tecnico ha ingiunto alla signora Russo (in qualità di proprietaria del fabbricato), all’architetto Giuseppe Paternuosto (quale progettista e direttore dei lavori), alla ditta Marrandino Giuseppe (esecutrice dei lavori) e all’architetto Nicola Federico (nelle vesti di collaudatore), la demolizione delle opere abusive entro novanta giorni dalla notifica dell’ordinanza. In attesa di sapere se la signora si rivolgerà al Tar della Campania, secondo fonti locali si preannuncerebbe una nuova battaglia politica.

ordinanza di abbattimento

Red. Cro.

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