MERCATO SAN SEVERINO – Prosegue, con il quarto e quinto appuntamento, il percorso itinerante del festival nella Valle dell’Irno.
Diretto artisticamente dal M° Tiziano Citro, il XVI Irnofestival proporrà nel prossimo week end:
Sabato 6 settembre alle ore 20 nel chiostro del Palazzo Vanvitelli a Mercato San Severino (Sa) lo spettacolo “Chitarra Sirena”: viaggio nel mito di Parthenope con Enzo Amato (chitarra), Valentina Aterrano (danzatrice) e Rosario Scotti Di Carlo (percussioni) – Ingresso gratuito
Domenica 7 settembre alle ore 20 a Pellezzano (Sa), presso il Teatro comunale in Coperchia, lo spettacolo di fisarmonica (Bayan) di Daniele Ingiosi “Da Napoli a Buenos Aires” – Ingresso gratuito
CHITARRA SIRENA – Enzo Amato con la Sua Chitarra Sirena, effettuerà un viaggio nella memoria attraverso una suggestiva danza creata da Maria Carla Pennino sottolineata dalle percussioni di Rosario Scotti di Carlo che pone al centro dell’attenzione l’ascoltatore comunicandogli la consapevolezza che Parthenope, l’antico nome di Neapolis -Napoli, è un luogo di straordinaria bellezza, impregnato di cultura, musica, arte e storia come la magica atmosfera in grado di suscitare con il suo Canto.
La solitudine personale come preludio alla riflessione sull’ “abbandono” Metamorfosi; poi, la solitudine mistica Volo; lo scuotimento, la volontà di potenza Canto; la contraddittorietà tra il ripiegamento e l’alternanza dei sensi, il “vizio” tra l’esistente e il niente Morte; la risoluzione -religiosa e pagana o non più pagana Resurrezione Mitologica. Un percorso, da sé e in sé, incompiuto e infinito, adescante; nel limite del gesto divinatorio, Segreto.
DA NAPOLI A BUENOS AIRES – Il viaggio straordinario della fisarmonica di Daniele Ingiosi partirà dalle melodie classiche napoletane del 700 e approderà ai meravigliosi ritmi e melodie dei tanghi di Piazzolla. Un originale ed entusiasmante viaggio con il Maestro Daniele Ingiosi e la sua Fisarmonica “Bayan”, partendo dai brani della musica popolare napoletana per poi approdare al Tango argentino sviluppatosi nei sobborghi di Buenos Aires. Quando si parla della musica che meglio rappresenta l’Italia nel mondo non si può che pensare a quella popolare napoletana che va dagli inizi dell’800 all’immediato secondo dopoguerra; allo stesso tempo quando si parla della musica che meglio rappresenta l’Argentina nel mondo non si può che pensare al Tango sviluppatosi nei sobborghi di Buenos Aires, dalla metà dell’800 alla fine del ‘900 con Astor Piazzolla, musicista e compositore argentino di origine italiana, il quale ha fatto conoscere il tango in tutto il mondo. Nell’analisi del Tango e della canzone napoletana è inevitabile che si parli anche di emigrazione e di emigranti. L’Argentina era tra le destinazioni preferite dalla “grande emigrazione Italiana” tardo ottocentesca. A partire dalla prima metà del ‘900 i maggiori compositori ed esecutori di Tango in Argentina, furono tutti figli di emigranti italiani.
Quindi è palese il grande contributo della cultura musicale italiana allo sviluppo del Tango in Argentina, basti pensare alle bellissime melodie, ai meravigliosi testi poetici, introdotti intorno 1916 da Carlos Gardel nei Tanghi Canción, che richiamano e fanno subito pensare alle musica popolare italiana e napoletana. Un altro importante indizio che accomuna la musica napoletana al Tango argentino è il ritmo, infatti vale la pena ricordare che sono numerosissime le canzoni napoletane scritte in tempo di Habanera (ritmo molto simile alla Milonga), un esempio per tutti : ’0 Sole mio (1898 E. Di Capua).
“Da Napoli a Buenos Aires” è un originale Progetto del M° Daniele Ingiosi il quale ha composto, trascritto e arrangiato tutti i brani in programma per Fisarmonica “Bayan” sola. Tutto il lavoro svolto sarà il contenuto di un prezioso Cd. L’intento dello spettacolo è promuovere e far conoscere la cultura della musica popolare di Italia e Argentina, le loro affinità e lo sviluppo che le ha rese famose in tutto il mondo, attraverso la Fisarmonica Bayan.
Per info e aggiornamenti www.irnofestival.it e pagina facebook
M° Tiziano Citro – mob. 328 9739753328 9739753