PASTORANO – Lo scorso 28 ottobre avevamo parlato delle richieste presentate dal Consigliere comunale de “Il Paese che Vorrei”, Gaetano Di Gaetano (consultabile a questo indirizzo https://www.caleno24ore.it/wordpress/20532/delibere-fantasma-segnaletica-stradale-e-rifiuti-il-consigliere-di-gaetano-presenta-cinque-richieste-al-sindaco.html). A distanza di qualche giorno, sono arrivate le risposte del sindaco Giovanni Diana.
Una prima interrogazione riguardava le disfunzioni del servizio Adsl wi-fi zone nella frazione Pantuliano. Il Consigliere Di Gaetano aveva chiesto all’Amministrazione comunale di compulsare la ditta che gestisce il servizio per ripristinarlo. Il primo cittadino ha risposto che il servizio viene regolarmente garantito agli utenti che ne fanno richiesta alla ditta Maxfon. Secondo il capo della Giunta comunale, gli inconvenienti portati all’attenzione della società, solitamente, vengono tempestivamente risolti e che il servizio attualmente viene regolarmente garantito. Insomma, per l’Amministrazione comunale non c’è alcun problema.
Per quanto riguarda i lavori di rifacimento del manto stradale di via De Gasperi, fermi da qualche tempo. Diana ha risposto che i lavori sono sospesi perché la ditta esecutrice dei lavori ha portato il Comune davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Nel procedimento, che è ancora in corso, il Comune si è costituito in giudizio.
In merito alle domande sul centro polivalente “Caricchia” di Pantuliano, che versa in cattive condizioni, e sui contenitori di abiti usati sempre in via De Gasperi, il sindaco ha ammesso che, nonostante l’amministrazione faccia di tutto per manutenere i beni pubblici, non tutte le strutture possono essere gestite al meglio. Relativamente ai contenitori, invece, Diana ha chiarito che la ditta responsabile della raccolta e dello smaltimento degli abiti dismessi ha ritirato i contenitori per inconvenienti nella gestione aziendale.
Adesso si attende la replica del Consigliere Di Gaetano, se riterrà le risposte del primo cittadino non adeguatamente esaurienti.
Red. pol.